CUCINA SANA E GUSTOSA: LA ZUCCA

Il Sapore della Natura

In autunno si arricchisce di sali minerali e vitamine, raggiungendo il sapore migliore.

E’ un ortaggio buonissimo, fa bene ed è l’ingrediente di tante prelibate ricette

Saporita e ricca di benessere, la zucca è un vero mix di vitamine e sali minerali e in più ha il vantaggio di essere poco calorica.

La zucca è il frutto di alcune piante erbacee appartenenti alla famiglia delle Cucurbitacee. E’ originaria dell’America centrale e si è diffusa nel Nord e nel Sud America. Successivamente è stata portata in Europa e in Asia. Oggi, i principali produttori di zucche sono Cina, Egitto, Romania e Turchia.Zucca

La coltivazione di questo buonissimo e benefico ortaggio riguarda tre specie: la Cucurbita pepo, denominata anche zucchina, la Cucurbita maxima, di dimensioni notevoli e la Cucurbita moschata, di dimensioni più ridotte. Più comunemente la suddivisione delle diverse varietà viene fatta in base a due categorie principali: zucchine (estive) e zucche gialle invernali. Si raccolgono quando sono ben mature e si conservano, durante i mesi freddi, in locali freschi, ma non umidi.

LE PROPRIETA’ NUTRIZIONALI

La zucca è un ottimo alimento, che fornisce polpa gustosa e semi. Le varietà invernali contengono meno acqua, circa l’ottanta per cento, rispetto a quelle estive, che ne contengono oltre il 9% per cento.

Le zucche invernali traboccano di carboidrati complessi e di potassio. Un altro elemento importante è costituito dalla massiccia presenza di carotenoidi e vitamine del gruppo B, che si riscontrano soprattutto nelle zucche a polpa scura.

E’ una discreta fonte di fosforo, calcio, tiamina e vitamine A e C. Inoltre, è lassativa, diuretica, rinfrescante, emolliente e sedativa.

Alcune ricerche hanno dimostrato che l’alta concentrazione di carotenoidi conferiscono alla zucca alcune prerogative interessanti: aiuta a rafforzare le difese immunitarie, protegge nei confronti di molte malattie.

La zucca è un ortaggio che va consumato cotto, di facile digestione soprattutto se cucinato in acqua o al vapore. Si prepara eliminando dal centro i semi e la parte fibrosa, la polpa si cuoce nel modo desiderato.

Quando si acquista una zucca è buona norma accertarsi che abbia il colore, la forma e la consistenza della sua varietà.

E’ L’ INGREDIENTE DI MOLTE SPECIALITA’

La zucca è l’ingrediente principale di moltissime interpretazioni gastronomiche. E’ buonissima con la pasta, nella preparazione di risotti, polenta e gnocchi. Viene utilizzata come ripieno per cappellacci e tortelli ed è perfetta come contorno, cotta semplicemente al forno. Si adopera finanche per preparare deliziosi dolci e frittelle.

RICETTA GOLOSA

CAPPELLACCI DI ZUCCA

ALLA FERRARESE

La zucca si presta a molte ricette e la ritroviamo in tantissimi piatti tradizionali come i cappellacci, originari di Ferrara. Si tratta di una pietanza superlativa, nutriente e ricca di sapori. Con un secondo a base di verdure crude o cotte si ha un pasto completo ed equilibrato. Ecco la ricetta tradizionale. Preparate, secondo la ricetta base, 500 gr. di sfoglia di pasta all’uovo. Per il ripieno occorrono: 1,5 kg. di zucca gialla, 20 gr. di amaretti ridotti in polvere, 100 gr. di parmigiano reggiano grattugiato, noce moscata, un pizzico di sale. Dopo aver cotto la zucca in forno, priva della buccia, schiacciatela con una forchetta e aggiungetevi tutti gli altri ingredienti. Quindi su una spianatoia stendete la pasta fino ad ottenere una sfoglia molto sottile. Ritagliatela in tanti quadrati (6×6 cm. circa) e disponete su ciascuno di essi un cucchiaino di ripieno. Ripiegate ogni quadrato di pasta su se stesso, dando la forma di un triangolo. Unite bene i due angoli più lunghi formando così il cappellaccio tipico.

Quindi lasciateli riposare per almeno un’ora. Trascorso questo tempo, cuoceteli in acqua bollente. Nel frattempo mettete in una padella circa 70 grammi di burro e alcune foglie di salvia, lasciate sciogliere a fuoco dolce. Quando i cappellacci saranno cotti, scolateli, versateli nel burro, mescolateli delicatezza e serviteli con parmigiano grattugiato.

VINI CONSIGLIATI

Lambrusco di Sorbara (Emilia) a 16° C

Bardolino classico (Veneto) a 16° C

Chiaretto dei Colli Mantovani (Lombardia) a 15°

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